domenica 27 gennaio 2013

IL GHIOTO diBARBERA


Cuelaltro amico che si ciama GHIOTTO per via che ci à il coniome che ci avevo digià detto diBARBERA, lui facieva il saldatore in de la dita Galbusera ruote a sfera.
Ma lui che ci prendeva sempre ingiro dicieva che lera bravo sopra tuto a saldare i buchi de le damigiane ma secondo me e anca il gustaVINO ci aveva volia di prenderci per il culo per via che le damigiane si svuotano e non mica ci si fano dentro i buchi per saldarle.
Anca lui lè stato a squola de le cientocincuanta ore come noi craponi che ci si studiava minga tanto.
Cuando che la maestra giusepina ci à spiegato di un poeta che si ciamava dante e che magari lera anca prendente ma fa niente, e a l’ora lui il ghioto ci à fato anca lui una poesia che ci à dedi cato a la mestra e laltro ieri lui la à trovata e ora adeso ce la scrivo.

Ma che brava siniorina
La maestra giusepina
Che ci in segna a noi zuconi
Fare il per e le adisioni
Che lei dice che a studiare
Si puo anca diventare
Col diploma di dotore
Fare il capo e il diretore
De la ditta Galbusera
Cuel che fa le ruote a sfera.

Che secondo me lè una poesia bela come cuela del dante

martedì 15 gennaio 2013

Bevilacua GustaVINO

Il mio amico Gustavo che noi lo chiamiamo gustaVINO per via de la sua pasione per il roso, macuelo buono, ci faceva il tricista da giovine e dopo che lè diventato più vechio lè diventato tricista specialissato che come taca insieme i fili de la luce lui non li taca nesuno e lui dice che con lui la corente lè sempre ubidiiente.
Lavorava anca lui in del Carniti e anca lui ci a fato con me e anca cont il Ghioto il corso di squola de le
cientocincuanta ore per imparare a legere e anca a scrivere bene che dopo che là mparato lui adeso ci scrive su le cose anca cuando che disegna i giri dei fili de la corente.
Ma però bisogna dircela tuta che lui ala squola de le cientocinquantaore non ci stava tanto atento per via che la Giusepina che lera la mestra la era un bel pezetino di bela ragassa e lui che lera al primo banco  ci aveva fato una  modifica ala sua scrivania che ci aveva tirato via il devanti per guardarci le ganbe per via che lui che lera un po un lifrocco, ci piacevano le done che se poi erano anca bele lera ancora melio.
Lè stato in cuesto modo qui che non ci a moparto molto mica perche non lera inteligente ma perche lera sempre distrato da le gambe de la giusepina che lui diceva che erano lunghe come i binari del treno e chi sa come lera bela la stasione.

domenica 6 gennaio 2013

Amici del Carniti


Io sono di molto contento che ci ò tanti ma propio tanti amici che mi ci vegneno a trovarmi qui e a l’ora vi volio dire che ci e ne ò due che sono un pochetino come me che ci ano la pasione di farcene su un cualche bicierino di cuelo roso ma basti che sia buono.

Io ce li ò conosiuti per via che ci abiamo fato inzieme la squola de le cientocincuanta ore tanti ani fa che se nò non ci mparavamo minga a scrivere e anca a legere.

Uno si ciama GUSTAVO ma per li amici abiamo deciso di ciamarlo GustaVINO e cuelaltro si ciama GHIOTTO per via che cuel nome là ce lo à dato il suo babo che di coniome facieva diBARBERA.

Ora adeso non ci ò tempo di ndare avanti ma la prosima volta vi ci raconto tuta la storia.